Il processo di sharing è motore e scopo del biobanking stesso, come delle infrastrutture di ricerca: è possibile all’interno di un orizzonte condiviso “Etico-legale-sociale - ELSI”, che faccia suoi i principi di “trovabilità” – accessibilità – interoperabilità - riuso (Findable - Accessible - Interoperable - Reusable- FAIR), in cui ciascuno ha un ruolo determinante, dalle istituzioni, biobanche e comitati etici che garantiscono, ai ricercatori che fruiscono e restituiscono risultati, ai pazienti, cittadini e loro rappresentanti che, attraverso la messa a disposizione di dati/materiali, sono partner durante tutto il processo. I due nuovi regolamenti europei, Reg UE 536/14 per la sperimentazione clinica e Reg UE 679/16 per la protezione dei dati (RGPD), e i Provvedimenti nazionali conseguenti, ridefiniscono criteri e requisiti etico-legali-sociali della ricerca basata su dati/campioni così come propongono co-responsabilità nello “sharing”.
E’ basilare comprendere la stretta relazione tra governance del biobancaggio e condivisione dei dati e dei risultati, condividere i requisiti ELSI del processo di trasferimento e condivisione al fine di configurare strumenti di buona pratica (Material Transfer Agreement - MTA, linea di indirizzo) e armonizzare il processo di accesso.